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Storia
Lions Club Catania Nord
STORIA DEL LIONS CLUB CATANIA NORD
Correva
l’anno
1978,
quando
un
gruppo
di
uomini
dalla
spiccata
sensibilità
sociale,
capitanati
da
un
Lion
di
grande
entusiasmo,
Carlo
Malato,
che
ora
non
è
più,
in
un
famoso
ristorante
della
riviera
catanese,
davano
vita
al
Lions
Club
dei
Centri
Etnei,
la
461^
stella
del
firmamento
lionistico
italiano.
Il
Club
dei
Centri
Etnei
raggruppava
in
prevalenza
pubblici
amministratori
ed
imprenditori
che
incominciavano
ad
avvertire
la
necessità
di
fare
qualcosa
per
gli
altri,
nello
spirito
di
Melvin
Jones.
I
primi
anni
furono
di
grande
fervore
e
di
grande
travaglio,
non
è
certo
facile
calarsi
tout
court
nella
realtà
sociale
su
cui
insiste
operativamente
il
Club,
per
cercare
di
individuare
i
bisogni,
le
necessità,
le
emergenze
e
studiarne
tutti
i
possibili
risvolti,
da
portare
poi
all’attenzione
degli
organismi
istituzionali
a
cui,
comunque,
compete
concretamente
la
soluzione.
E
fu
così
che
da
questo
“gruppo
di
uomini
che
trasformando
professionalità
individuali
in
elementi
di
progettualità
sociale,
a
misura
della
persona
umana”,
(Bocchini
1986),
diedero
inizio
a
quella
meravigliosa
avventura
che
ancora
oggi
si
rinnova
ogni
qualvolta
siamo
riuniti
sotto
l’egida
del
nostro
sodalizio.
Molta
strada
è
stata
percorsa,
e
molte
realizzazioni
sono
state
operate;
l’attività
ha
spaziato
da
iniziative
di
beneficenza
all’impegno
per
opere
pubbliche
di
rilevanza
sociale.
Il
Club
crescendo,
nella
prima
metà
degli
anni
ottanta
volturò
la
sua
ragione
sociale
in
Lions
Club
Catania
Nord;
si
volle
così
sottolineare
ancora
meglio
la
territorialità
nell’ottica
di
una
maggiore
incisività
di
servizio.
L’incremento
costante
dei
soci
ha
portato
ad
un’elevazione
qualitativa
che
costituisce
legittimo
motivo
di
orgoglio.
Tante
battaglie
sono
state
ingaggiate
con
leonino
coraggio
come
si
addice
ai
Lions.
Ne
citiamo
alcune:
-il
Liceo
Musicale
di
Catania;
-
il
collegamento
rapido
tra
Catania
ed
il
suo
interland;
-
la
viabilità
sia
urbana
che
interurbana;
-
la
riscoperta
e
la
valorizzazione
delle
tradizioni
culturali;
-
il
rilancio
del
Porto
di
Catania;
-
la
reiterata
richiesta
della
seconda
pista
aeroportuale
a
Catania;
-
il
restauro
di
alcuni
monumenti;
-
le
evenienze
calamitose:
rischio
sismico,
come
fronteggiarlo,
l’urbanizzazione
a
Catania
e
nel
suo
hinterland
con
i
problemi
connessi;
-
i
piani
regolatori
di
città
e
provincia;
-
le
problematiche
dell’agricoltura;
-
i
rischi
dell’ionizzazione;
-
la
realtà
sanitaria
catanese;
-
il
degrado
dei
quartieri
ghetto
di
Catania;
-
la
sicurezza
dei
cittadini
in
una
città
con
un
alto
indice
di
criminalità;
-
le
disfunzioni
amministrative
per
il
rilascio
delle
concessioni
ed
autorizzazioni
edilizie
con
proposte
alle
amministrazioni
di
procedure
snelle;
-
le
valenze
socio
economiche
dei
beni
culturali
della
Sicilia
Cuore
del
Mediterraneo;
-
le
prospettive
occupazionali
per
i
giovani
etnei
e
l’Europa;
-
i
trapianti
degli
organi
e
del
midollo
osseo;
-
la
protezione
civile
e
piani
di
emergenza
per
la
città
di
Catania;
-
l’antimafia
in
città;
-
l’utilizzazione
delle
risorse
europee
in
Sicilia;
-
la
Geobiologia
nuova
frontiera
della
medicina;
-
significato
della
cittadinanza
europea
oggi;
-
i
Trasporti
ed
il
Turismo
per
lo
sviluppo
socio
economico
della
Sicilia;
-
l’Università
e
la
Città;
-
i
problemi
della
terza
età
e
le
malattie
degli
anziani;
-
la
tutela
dei
minori:
futuro
della
società
da
proteggere;
ecc.
La
frenetica
attività
che
ha
caratterizzato
il
Club,
ha
portato
alla
ribalta
del
lionismo
distrettuale
tanti
nostri
soci,
così
il
Club,
nei
vari
anni
di
attività,
ha
espresso
in
seno
al
Distretto
validissime
figure
di
Lions,
fra
le
quali:
-un
Vice
Governatore
(oggi
Presidente
di
Circoscrizione)
ed
un
Cerimoniere
Distrettuale
nella
persona
dell’Avv.
Silvio
Cavallaro
;
i
Delegati
di
Zona:
Avv.
Nino
Sposito,
Dott.
Lino
Caruso,
Prof.
Antonio
Mancini,
Dott.
Franco
Piccirillo,
Avv.
Silvio
Cavallaro,
Ing.
Giuseppe
Zappalà,
Dott.
Giovanni
Alongi,
e
ancora
nel
nuovo
Distretto
108
Yb:
un
Tesoriere
Distrettuale
nella
persona
dell’Avv.
Silvio
Cavallaro,
un
Delegato
di
Zona
prima
e
successivamente
Presidente
di
Circoscrizione
nella
persona
del
Dott.
Filippo
Sciuto,
un
Delegato
di
zona
prima
e
Vice
Segretario
Distrettuale
dopo
nella
persona
del
Cap.
Santo
Spampinato,
un
Tesoriere
Distrettuale
Dott.
Franco
Piccirillo,
un
Delegato
per
gli
Affari
Speciali
Ing.
Giuseppe
Zappalà,
Un
Presidente
di
Comitato
Distrettuale
Dott.
Giovanni
Alongi,
Un
Componente
del
Centro
Studi
sull’Associazionismo
Dott.
Vincenzo
Cantarella,
un
Amministratore
del
Notiziario
Distrettuale
Avv.
Concetto
Trombetta,
Presidente
di
Circoscrizione
Prof.
Alfio
Forzese,
Presidente
di
Zona
dott.
Carlo
Maugeri,
nonché
numerosissimi
altri
componenti
con
cariche
distrettuali
e
circoscrizionali,
di
cui
per
ragioni
di
spazio
non
è
possibile
elencarne
i
nomi
ma
di
cui
il
Club
è
fiero
e
sentitamente
ringrazia.
Il
Club
annovera
tra
i
suoi
soci
oltre
sessanta
Melvin
Jones
Fellow;
ha
ricevuto
lusinghieri
riconoscimenti
e
apprezzamenti
fra
cui:
Top
Five
Excellence
Sight
First,
Outstanding
Club
Patch ed altri ancora non più possibile quantificarli.
LA NOSTRA STORIA LIONS 1917
L’inizio Un importante uomo d’affari di Chicago, Melvin Jones, fece una domanda semplice ma che avrebbe
cambiato il mondo: che cosa succederebbe se le persone investissero il loro talento per migliorare le loro
comunità? Quasi 100 anni più tardi, il Lions Clubs International è l’organizzazione di club di servizi più grande
al mondo, con oltre 1,3 milioni di soci in oltre 45.000 club ed innumerevoli storie di Lions che agiscono con la
stessa semplice idea: miglioriamo le nostre comunità.
1920 L’espansione a livello Internazionale. Solo tre anni dopo la nostra fondazione, il Lions diventa
internazionale dopo aver fondato il primo club in Canada.
Il 1927 è la volta del Messico. Negli anni 50 e 60, la crescita internazionale si espande velocemente grazie a
nuovi club fondati in Europa, Asia ed Africa.
1925 Sradicare la Cecità. Helen Keller durante la Convention Internazionale del Lions Clubs International
tenutasi a Cedar Point, in Ohio, USA, ha sfidato i Lions a diventare i “Cavalieri dei ciechi nella crociata contro
l’oscurità.” Da allora, abbiamo lavorato instancabilmente per aiutare i ciechi ed i videolesi.
1945 La collaborazione con le Nazioni Unite. L’ideale di un’organizzazione internazionale è esemplificato dalla
nostra duratura collaborazione con le Nazioni Unite. Siamo state una delle prime organizzazioni non governative
ad essere state invitate ad assistere alla nascita ufficiale delle Nazioni Unite e ad aver supportato, da allora, il loro
lavoro.
1957 Organizzazione dei Programmi Giovanili. Negli ultimi anni ’50, abbiamo creato il Programma Leo per dare
ai giovani l’opportunità di crescere a livello personale attraverso il volontariato. Si contano al momento circa
144.000 Leo e 5.700 Leo club in oltre 140 paesi in tutto il mondo.
1968 La Costituzione della Nostra Fondazione. La Fondazione del Lions Clubs International assiste i Lions sui
progetti umanitari sia a livello mondiale che quelli locali su larga scala. Attraverso la nostra Fondazione i Lions
vanno incontro ai bisogni delle loro comunità locali e globali.
1990 Lancio di SightFirst. Attraverso SightFirst, i Lions curano la vista e prevengono la cecità a livello mondiale.
Lanciata nel 1990, i Lions hanno raccolto, grazie a questa iniziativa, oltre 346 milioni di dollari US. SightFirst
lotta contro le principali cause della cecità: cataratta, tracoma, cecità da fiume, cecità infantile, retinopatia
diabetica e glaucoma.
Oggi Fin dove ci estendiamo. Il Lions Clubs International estende la nostra missione ogni giorno, nelle comunità
locali, in ogni angolo del mondo. Le necessità sono grandi ed i nostri servizi ampi, tra questi ci sono: la vista, la
salute, i giovani, gli anziani, l’ambiente ed il soccorso in caso di disastri. La nostra rete internazionale si è
ampliata al punto da comprendere oltre 200 paesi ed aree geografiche.