(AGGIORNATA AL 27
–04 –2001)
Correva l’anno 1978, quando un gruppo di uomini
dalla spiccata sensibilità sociale, capitanati da un Lion di grande
entusiasmo, Carlo Malato, che ora non è più, in un famoso ristorante della
riviera catanese, davano vita al Lions Club dei Centri Etnei, la 461^ stella
del firmamento lionistico italiano.
Il Club dei Centri Etnei
raggruppava in prevalenza pubblici amministratori ed imprenditori che
incominciavano ad avvertire la necessità di fare qualcosa per gli altri,
nello spirito di Melvin Jones.
I primi anni furono di
grande fervore e di grande travaglio, non è certo facile calarsi tout court
nella realtà sociale su cui insiste operativamente il Club, per cercare di
individuare i bisogni, le necessità, le emergenze e studiarne tutti i
possibili risvolti, da portare poi all’attenzione degli organismi
istituzionali a cui, comunque, compete concretamente la soluzione.
E fu così che da questo
“gruppo di uomini che trasformando professionalità individuali in elementi
di progettualità sociale, a misura della persona umana”, (Bocchini 1986),
diedero inizio a quella meravigliosa avventura che ancora oggi si rinnova
ogni qualvolta siamo riuniti sotto l’egida del nostro sodalizio.
Molta strada è stata
percorsa, e molte realizzazioni sono state operate; l’attività ha spaziato
da iniziative di beneficenza all’impegno per opere pubbliche di rilevanza
sociale. Il Club crescendo, nella prima metà degli anni ottanta volturò la
sua ragione sociale in Lions Club Catania Nord; si volle così sottolineare
ancora meglio la territorialità nell’ottica di una maggiore incisività di
servizio.
L’incremento costante dei
soci ha portato ad un’elevazione qualitativa che costituisce legittimo
motivo di orgoglio.
Quante battaglie sono state ingaggiate con leonino
coraggio come si addice ai Lions; certo non tutte vinte, ma tutte combattute
motivatamente.
Ne citiamo alcune:
-il Liceo Musicale di
Catania; - il collegamento rapido tra Catania ed il suo interland; - la
viabilità sia urbana che interurbana; - la riscoperta e la valorizzazione
delle tradizioni culturali; - il rilancio del Porto di Catania; - la
reiterata richiesta della seconda pista aeroportuale a Catania; - il
restauro di alcuni monumenti; - le evenienze calamitose: rischio sismico,
come fronteggiarlo, l’urbanizzazione a Catania e nel suo interland con i
problemi connessi; - i piani regolatori di città e provincia; - le
problematiche dell’agricoltura; - i rischi dell’ionizzazione; - la realtà
sanitaria catanese; - il degrado dei quartieri ghetto di Catania; - la
sicurezza dei cittadini in una città con un alto indice di criminalità; - le
disfunzioni amministrative per il rilascio delle concessioni ed
autorizzazioni edilizie con proposte alle amministrazioni di procedure
snelle; - le valenze socio economiche dei beni culturali della Sicilia Cuore
del Mediterraneo; - le prospettive occupazionali per i giovani etnei e
l’Europa; - i trapianti degli organi e del midollo osseo; - la protezione
civile e piani di emergenza per la città di Catania; - l’antimafia in città;
- l’utilizzazione delle risorse europee in Sicilia; - la Geobiologia nuova
frontiera della medicina; - significato della cittadinanza europea oggi; - i
Trasporti ed il Turismo per lo sviluppo socio economico della Sicilia; -
l’Università e la Città; - i problemi della terza età e le malattie degli
anziani; - la tutela dei minori: futuro della società da proteggere; ecc.
La frenetica attività che ha
caratterizzato il Club, ha portato alla ribalta del lionismo distrettuale
tanti nostri soci, così il Club, nei vari anni di attività, ha espresso in
seno al Distretto validissime figure di Lions, fra le quali:
-un Vice Governatore
(oggi Presidente di Circoscrizione) ed un Cerimoniere Distrettuale nella
persona dell’Avv. Silvio Cavallaro ; i Delegati di Zona: Avv. Nino Sposito,
Dott. Lino Caruso, Prof. Antonio Mancini, Dott. Franco Piccirillo, Avv.
Silvio Cavallaro, Ing. Giuseppe Zappalà, Dott. Giovanni Alongi, e ancora nel
nuovo Distretto 108 Yb: un Tesoriere Distrettuale nella persona dell’Avv.
Silvio Cavallaro, un Delegato di Zona prima e successivamente Presidente di
Circoscrizione nella persona del Dott. Filippo Sciuto, un Delegato di zona
prima e Vice Segretario Distrettuale dopo nella persona del Cap. Santo
Spampinato, un Tesoriere Distrettuale Dott. Franco Piccirillo, un Delegato
per gli Affari Speciali Ing. Giuseppe Zappalà, Un Presidente di Comitato
Distrettuale Dott. Giovanni Alongi, Un Componente del Centro Studi
sull’Associazionismo Dott. Vincenzo Cantarella, un Amministratore del
Notiziario Distrettuale Avv. Concetto Trombetta, nonché numerosissimi altri
componenti con cariche distrettuali e circoscrizionali, di cui per ragioni
di spazio non è possibile elencarne i nomi ma di cui il Club è fiero e
sentitamente ringrazia.
Il Club annovera tra i suoi
soci ben quarantaotto Melvin Jones
Fellow; ha ricevuto lusinghieri
riconoscimenti e apprezzamenti fra cui: Top Five Excellence Sight
First, Outstanding Club Patch ed altri ancora.
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