Lions Club Catania Nord

omologato il 3/6/1978
Distretto 108 YB Sicilia - V circoscrizione - Zona 12
ANNO SOCIALE 2014 / 2015 - Governatore  SALVATORE INGRASSIA
Presidente Dott. Carlo Maugeri
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Appunti tratti dagli interventi del Presidente

 
   
   

19 Dicembre 2014

 

Autorità, gentili ospiti, Amici Lions, Signore e Signori
 Certamente per il nostro Club il rito della festa degli Auguri è uno dei giorni più belli, è fortemente sentito da tutti, la prova è che stasera siete veramente numerosi, ed ho il club veramente tutto presente e riunito. Questo perché il Natale è la festa di tutti, è la festa dell’umanità tutta, e non solo del mondo cristiano. In questo periodo, il 21, abbiamo il solstizio di inverno, il buio viene vinto dalla luce, i giorni si allungano e per il cristiano anche il buio dell’anima viene vinto dalla luce del Salvatore, nasce il Salvatore, nasce la speranza di salvezza, quindi è la festa della vita. Ed è per questo motivo che quest’anno abbiamo destinato la solita busta della beneficenza natalizia all’associazione umanitaria per la tutela della vita” un aiuto alla vita”, una associazione che cerca di portare un po’ di luce dove il buio ostacola la vita in un nuovo bambino. Associazione di cui vi parlerà brevemente la vicepresidente dott.ssa Caltagirone che tra poco inviterò sul podio. Ed è per questa sensibilità alla vita che ho aderito all’iniziativa del lions club di Misterbianco, di cui stasera è nostro ospite il Presidente Ventimiglia, e cioè al Pranzo di Natale nella chiesa del Carmelo, offerto e servito a chi ha perso la speranza di un sereno Natale.
Io con la mia famiglia rappresenterò il nostro club in questa iniziativa. Chiunque si voglia unire sarà il benvenuto. Ma in questo giorno di rinascita spirituale il miglior modo di festeggiare è sicuramente l’accogliere nella nostra famiglia lionistica due nuovi amici, l’avv. Musumeci e il dott. Chiarenza, che da oggi vivranno una nuova vita lionistica e a cui do loro il benvenuto. Benvenuto anche a Mons. Genchi, a cui affidiamo le riflessioni sull’importanza di questa festa, universale e mondiale. Oggi è il giorno dei regali e il più bel regalo è tutta la vostra presenza in un club unito dall’amicizia, quell’amicizia che fin’ora ci ha fatto lavorare insieme con tanto entusiasmo, raggiungendo gli scopi prefissati.
E con l’amicizia per i lions è sempre Natale quando operiamo per gli altri, per la solidarietà.
E’ Natale ogni volta che nuovi soci aderiscono ai nostri scopi, è Natale ogni volta che facciamo servizio, è Natale ogni volta che ci miglioriamo da Lions.
Grazie amici di essere stasera intervenuti così numerosi, e con tutto il cuore faccio a tutti voi i miei affettuosi auguri, di buon Natale, buon futuro sempre nella luce e di uno splendido nuovo anno, trascorso insieme in un’amicizia lionistica. Auguri.
Auguri di poter continuare nel nuovo anno con lo stesso orgoglio Lionistico. Auguri di essere sempre disponibili verso il prossimo.
Auguri a tutti coloro che mi hanno collaborato nel direttivo aiutandomi attivamente nel mio ruolo di Presidente.
Auguri al
coro che stasera ci allieterà e che con la loro bravura ha manifestato l’orgoglio del nostro club anche all’esterno, sabato scorso. A cui va anche un grazie da parte mia.
Auguri a tutti gli ospiti che stasera sono presenti e anche a quelli che non sono potuti intervenire per altri impegni.
Auguri a tutti i soci che con la loro presenza fanno diventare grande questo club. Auguri

Carlo Maugeri

 

 
   

29 Novembre 2014

 

Signor Governatore, Autorità, Signore e Signori, Amici Lions
Amici lions non per frase fatta, ma per vero sentimento.
Signor Governatore, fin dall’inizio abbiamo dimostrato una unità di intenti, infatti non posso dimenticare la tua lettera ricevuta in occasione del primo incontro che il nostro club ha effettuato, ed esattamente il 7 settembre, quando al primo evento del mio club, voluto per suggellare l’amicizia dei nostri soci, tu hai partecipato con una tua lettera, manifestando come il principio dell’Amicizia, per te, per noi e per tutto il Lionismo sia imprescindibile per poter operare da lions. Ed è sempre con questo fondamento di amicizia che abbiamo aperto il nostro anno sociale con il tema internazionale dell’Orgoglio lionistico, così ben riportato dall’amico Lions Sandro Castellana, nella sua relazione del 11 Ottobre. Da questi due fondamenti abbiamo seguito i temi dell’ambiente con una perlustrazione culturale della costa di Acitrezza e in particolare dell’Isola Lachea, consapevoli che uno dei fondamenti del Lionismo è conoscere il proprio ambiente, in modo da influire per migliorarlo o per lo meno per essere gelosi custodi delle risorse locali da rivalutare. Affrontando i temi nazionali, abbiamo partecipato al meeting del 18 ottobre di Ragalna sulla biodiversità, con il proposito di approfondire con un proprio caminetto le strade del vino dell’Etna. L’11 Novembre scorso siamo andati a scrutare le risorse Siciliane con la conoscenza delle protagoniste femminili della nostra Isola, sapientemente condotti dalla scrittrice di fama nazionale Marinella Fiume. Oggi siamo qui per un confronto sereno e costruttivo, all’insegna dell’amicizia e del servizio, ma senza dimenticare che tra 20 giorni trasformeremo il consueto meeting degli Auguri in una gioiosa occasione, con la musica di un coro di nostri soci, con il proposito della beneficenza verso un’associazione di aiuto alla vita, aderendo così al principio sacro della salvaguardia della vita umana. Gli auguri saranno consacrati dall’illustre oratore monsignore Genchi che ci farà riflettere sul significato del Natale. Lamentando come il nostro tempo sia troppo poco rispetto all’entusiasmo del fare, nei prossimi mesi abbiamo già in programma di affrontare il tema della centralità del cittadino nella sanità siciliana. Nonché ascolteremo la relazione dell’autorità portuale per trovare soluzioni e nuove iniziative da proporre alle autorità cittadine, dopo la sapiente relazione sulla nuova trasformazione del porto di Catania in porto cittadino. Consapevoli poi che l’usura si può combattere solo se esistono alternative, affronteremo i rapporti dell’usura con il microcredito, entrando nel service nazionale help usura. Ricordando le parole del mese scorso di Papa Francesco, richiamante all’attenzione degli uomini la disfatta dell’ambiente e degli animali, cercheremo di portare avanti il problema della fauna siciliana e degli animali domestici, proprio in un momento in cui tutte le istituzioni stanno tagliando notevolmente i fondi economici a loro destinati. Sul tema distrettuale dei pericoli domestici affronteremo lo specifico dei pericoli più diffusi per gli anziani. Ultimo per proposito ma non per importanza sarà lo sviluppo del meridione, attraverso la dialettica di uno scrittore nazionale. Questa è la via che vorremmo seguire in quest’anno sociale, troppo breve per tutte le esigenze sociali, ma almeno potremo dire di aver servito con umiltà al miglioramento della nostra società, come sta facendo attivamente il nostro socio La Ferlita con il progetto Martina. Ricordo a tutti noi che in un momento di grave crisi sociale, economica e ideologica, i lions sono e devono essere, con la loro etica e scopi, punto di riferimento per tutta la società e scuola di formazione di leaders sociali. Concludo illustre governatore, rinnovando il nostro sentimento di amicizia e di orgoglio lionistico, sperando di ricevere dagli amici lions distrettuali quell’unione di intenti che possa farci progredire come cittadini e come lions stessi, rispettando la dignità e i valori dei soci e del club stesso.

Carlo Maugeri

 

 
   

 9 Novembre 2014

Signore signori, autorità Lionistiche, gentili soci, amici carissimi buonasera.
Questa sera nell’affrontare il tema distrettuale affronteremo un particolare aspetto, secondo noi un po’ trascurato. Di solito la storia viene scritta sempre dai Vincitori, o meglio dalla parte dominante.
Ad es. la vittoria risorgimentale dei Savoia parla di ottocento risorgimentale. Se avessero vinto i Borboni sarebbe naturale parlare di lotta agli invasori. In Sicilia, come in altri luoghi, ha prevalso nella storia sempre la figura maschile dei protagonisti, pertanto tutta la Storia è una storia maschile, nonostante le numerose figure femminili determinanti nelle scelte sociali di altissimo livello. Le donne vengono sfiorate nell’immagine collettiva come custodi del focolare domestico, possibilmente con scialle e velo nero.
Ma in qualsiasi società in evoluzione, oltre alla maggioranza dominante, esistono sempre delle forze determinanti, anche se non sono palesi ai più.
E’ vero, le donne non avevano possibilità di votare, ma non è nemmeno immaginabile la storia Siciliana senza la parte femminile, anche senza voto l’importanza femminile si manifestava in tantissimi altri modi. La nostra cultura tradizionalista maschilista ha fatto in modo da non considerare mai questo aspetto, ma oggi non capire questo significa forte miopia nell’affrontare i problemi della nostra società. Ai tempi odierni stiamo vivendo ormai una lenta liberazione dai ruoli determinati dai sessi e dai predomini dell’uomo sull’uomo. Attenzione a non confondere questo con l’Emancipazione femminile, che è un concetto prettamente maschilista, in quanto con questo concetto donna con il suo ipotetico ruolo inferiore, se volesse essere veramente importante dovrà emanciparsi dal suo ruolo e deve diventare maschile. Non penso che in realtà dovrà essere così.
Questo, a mio parere, contrasta con qualsiasi evoluzione, riducendosi alla ghettizzazione del genere femminile, da lì spesso vecchie e alterate interpretazioni, come quella delle quote rosa, la donna da difendere nella politica, la donna candidato che deve avere obbligatoriamente il voto dell’alter ego, come se fosse un essere da proteggere.
Oggi la società esige invece la liberalizzazione dei ruoli, uomo e donna con la propria identità e le proprie caratteristiche sono altrettanto validi, fondamentali e spesso complementari.
L’Uomo androgino, essere perfetto, si completa nella figura dell’uomo e della donna complementari, ognuno con la propria identità e personalità, uniti in una società in evoluzione per un benessere paritario.
Quindi la donna nella sua completezza femminile, l’uomo nella sua completezza maschile, insieme perfettamente uguali, liberi da qualsiasi discriminazione per operare insieme.
Ecco perché si dice che dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna
.
Per la loro completezza d’insieme!
Adesso è venuto il momento di lasciare la parola alle illustri relatrici, per liberare la storia da chi l’ha scritta solo al maschile. Chiaramente per motivi di privacy non si parlerà di persone viventi, né tantomeno di nostre socie, che hanno una figura importantissima a livello sociale, e già la nostra sala lo dimostra con le sue presenze di altissimo livello.

             Carlo Maugeri

 
 
   

11 Ottobre 2014

Autorità, Signore e Signori, cari amici Lions

Leggendo il giornale di oggi ci sarebbe da rabbrividire vedendo come siamo sull’orlo della catastrofe. La tragedia di un mondo che si sta autodistruggendo sempre più, vediamo la lotta dell’uomo contro l’uomo, per motivi economici e per motivi sedicenti religiosi. La povertà aumenta e con essa il degrado della dignità sia dei singoli individui, sia di popoli interi. La religione viene intesa con spirito di distruzione invece che come etica morale, l’economia non più per costruire benessere, ma per sopraffare e sfruttare. Molti soci lasciano i Lions, e anche noi abbiamo avuto qualche perdita importante.
A questo punto sorge spontanea la domanda:

Che ci stiamo a fare noi qui a parlare di orgoglio lionistico, quando la nostra civiltà si sta distruggendo?

E come può il nostro Presidente internazionale Joseph Preston, persona di altissimo livello,  lanciare un tema internazionale, e quindi valido per tutto il mondo, fondato sull’orgoglio lionistico?

Alcuni di voi si chiederanno come mai non ho aperto il nostro anno parlando di sussidiarietà, o di alimentazione o di ludopatia, che sembrano temi più attuali.

Adesso devo necessariamente darvi delle risposte!!

L’uomo è un essere pensante e ogni azione che fa, pur anche animalesca, è spinta da un suo ragionamento, da una sua persuasione, da una sua logica. E sarà questa logica che lo indurrà a progredire, oppure a degradarsi. In base alla loro cultura o logica, i popoli si spingeranno verso una direzione. Ad esempio la rivoluzione francese è stata indotta da una presa di coscienza del popolo che ha riconosciuto la sua importanza. Pertanto il re, da origine divina che era, divenne di origine popolare, per cui divenne lecito tagliarle la testa. La  rivoluzione borghese fu spunto della società del profitto e del benessere, ma portò anche una evoluzione della classe operaia, che prese coscienza e si mosse secondo una nuova logica.

Insomma il mondo è stato mosso sempre con un supporto ideologico, qualunque esso fosse, negativo o positivo. E questo supporto ideologico è stato fondamentale, soprattutto in periodo di crisi economica. Ma Oggi assistiamo al  crollo di tutte le ideologie e religioni. Vengono spinti in alcuni popoli impulsi senza un’idea propria, ma solo per espansione. Conquistare il credo religioso con le armi e agi infedeli si taglia la testa. Per non parlare della politica europea, dove non esiste più il concetto di Etica, ma solo di interessi. A questo punto la situazione appare veramente disastrosa, se non si costruisse un’etica universale per tutti, che possa essere di esempio per tutti i popoli.
Anche i Lions, da cento anni, diffondono un’etica, e in questa situazione di crisi, diventa indispensabile che i Lions si facciano promotore di una etica sempre più universale, e con la loro leadership possano farsi promotore di un punto di riferimento per gli altri, in tutti i popoli, in America, in Europa, in Africa, in Asia.
Ed ecco spiegato perché il nostro Presidente internazionale si fa  promotore di una ideologia sempre nuova, ma che si richiama all’ideologia costante per tutti i tempi. Quello del service e allo stesso tempo di essere orgogliosi del servire. Praticamente il lionismo si rinnova con la tradizione.

 Solo così possiamo contribuire al miglioramento della società, ma anche di noi stessi. Solo così possiamo essere quel salvagente per una società che va alla deriva, senza cultura e senza etica. Dopo aver avuto la consapevolezza di questo,  possiamo affrontare qualsiasi altro tema distrettuale e locale. E noi Lions, con il nostro orgoglio, possiamo rappresentare la nuova classe dirigente, i nuovi leaders, possessori di un’etica, da prendere come esempio.
Quindi, orgogliosamente, possessori di quella cultura a cui ispirarsi.

Detto questo penso che una delle persone al mondo che possa incoraggiare il nostro lionismo è l’ing. Castellana, che tra poco avremo il piacere di ascoltare. Il Lion Castellana lo possiamo definire a ben ragione, e lo capirete anche voi dopo aver ascoltato la sua storia, uno dei teologi del lionismo moderno, a cui rifarsi. Sandro Castellana ha formato moltissimi leaders Lions, e sicuramente è stato uno dei Lions più significativi nella mia formazione lionistica, ed è per questo che vi propongo di ascoltarlo, seppur brevemente.

 Grazie per l’attenzione.

Carlo Maugeri

 

 
   

 7 Settembre 2014      

Care Amiche  e Amici Lions

Non è un caso che stasera uso questo termine, invece di dire come al solito cari soci. Questo perché stasera voglio aprire il nuovo anno sociale all’insegna dell’amicizia. Infatti non può esistere, a mio parere, servizio Lions senza il sentimento di Amicizia. Solo l’amicizia insieme all’unione di intenti può fare diventare un club service veramente attivo. L’amicizia in un club trasforma “il mio” discorso “nostro”, il mio direttivo e il mio club diventa veramente il nostro direttivo, il nostro club. Con questo concetto non esisterà differenza tra Presidente e Soci, tra Direttivo e Club. Sarà questo vincolo che chiamerà tutti i soci all’unità ed è per questo che mi aspetto da tutti collaborazione, sia culturale che operativa, e perché no, anche economica.

L’amicizia è anche quel sentimento che ci fa ricordare chi non è più tra noi, ma che continuerà a vivere nei nostri sentimenti di amicizia, come l’amico Cettino, a cui va un commosso ricordo e che continuerà a vivere nel nostro Club, e saprà darmi tanti consigli anche da dove sarà adesso.
Lionismo è anche avere la consapevolezza che per contribuire al miglioramento della società è importante il nostro continuo perfezionamento personale, sia come cittadini sia come individui, in modo da essere da esempio per gli altri.

Quindi non lionismo come elite o di beneficenza, ma attività per il progresso. Seguendo le indicazioni lionistiche nazionali e distrettuali, cercheremo di non soffermarci sul voluttuario per cercare umilmente il risultato. In questa ottica,  insieme al mio direttivo, che tra poco presenterò, e a tutti voi, cercheremo di fare un programma attento ad alcuni punti fondamentali:

Approfondimento e rivalutazione dell’essere Lions, per riacquistare il nostro orgoglio

2.      Conoscenza del nostro ambiente, mediante brevi escursioni culturali sul nostro territorio

3.      Contatti con le istituzioni per  una migliore collaborazione

4.      Rivalutazione meridione, suo sviluppo economico ed  emigrazione giovanile

5.      Difesa delle fasce deboli e delle minoranze

6.      Rivalutazione della centralità dell’ammalato nella sanità siciliana

7.      Aggiornamento dello Statuto, per renderlo sempre attuale

Programma che verrà svolto nel rispetto e per la maggior parte nel rientro dei temi nazionali e distrettuali. Infatti come comunicazione di servizio per lo svolgimento di massima i nostri prossimi appuntamenti potranno essere questi:

Programma di massima

  • 13 Settembre Madonna di Ognina presso Battigia
  • 21 Settembre Gita isola Lachea
  • 11 Ottobre meeting su tema internazionale rafforziamo il nostro orgoglio
  • 9 Novembre caminetto su tema distrettuale cultura  tradizioni siciliane
  • 29 Novembre visita governatore
  • 19 Dicembre  Meeting auguri

Adesso vorrei ringraziare affettuosamente il mio direttivo che mi sostiene con la sua amicizia e ne ricordo i nomi.
Per finire un grazie particolare ai nostri soci che portano prestigiosamente con i loro incarichi distrettuali il nome del nostro Club e precisamente strettamente in ordine alfabetico:

  1. Giovanni Alongi ,  componente centro studi sull’Associazionismo
  2. Dino Arena, addetto alle relazioni con l’Est
  3. Marisa D’Agostino, comitato salute lotta alle malattie rare
  4. Elio Fallone, comitato un poster per la pace
  5. Alfio Forzese, presidente dei revisori dei conti del distretto
  6. Gia Germanà, comitato salute sport e cuore
  7. Giuseppe La Ferlita, componente del service di rilevanza nazionale, il Progetto Martina

Vi comunico inoltre l’affettuosa amicizia del nostro Governatore Ing. Ingrassia, che ha voluto essere a noi vicino in questa serata con una sua lettera che tra poco il nostro cerimoniere leggerà in chiusura. Grazie a tutti voi, un grande abbraccio e un grande in bocca al leone a tutto il club.

    Carlo Maugeri

 
   
   

 

 

 

 

 

 

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26/12/2014