Amiche e Amici Lions
Quest’anno per me è il 33° Anno sociale Lions e questo
coincide con il mio nuovo incarico di Presidente, grazie alla stima
accordatami da tutti voi in questo lungo percorso all’interno della nostra
Associazione.
Certamente non saranno state le numerose spillette portate sulla giacca ad
avermi gratificato in tutti questi anni, né le cene né le onorificenze, ma
piuttosto il mio orgoglio di Lion, l’orgoglio di credere nell’importanza del
nostro ruolo, in un lionismo sempre rinnovato nel tempo, adeguato al
rinnovamento sociale nonostante il passare degli anni, nutrito e animato da
un profondo sentimento di amicizia.
Lionismo che porta ognuno di noi a contribuire, come
può, all’evoluzione sociale e civile della nostra società. Per fare questo è
necessario essere uniti e allo stesso modo disponibili a riconoscerci nei
valori morali della nostra associazione, con un forte impegno di solidarietà
umana che si concretizzi in una partecipazione attiva.
Ma lionismo significa anche avere la consapevolezza che
il nostro intervento per migliorare la società passi sempre anche dalla
nostra evoluzione individuale, dal nostro perfezionamento personale, di
cittadini pensanti, consapevoli e solidali. Una società migliore è
costituita da uomini che si rendono sempre migliori e di esempio per altri
con la loro leadership di lions.
Con l’esperienza di tanti lions illustri, pur
continuando l’opera di tanti precedenti presidenti, noi e il nostro Club
possiamo ritrovarci in una nuova palingenesi, rifugiandoci nella sicurezza
della tradizione e ritornando ai nostri scopi primari, per rinnovare noi
stessi e la nostra associazione tutta, rendendola sempre attuale.
Ed è con questo spirito che mi accingo alla mia
funzione di Presidente, curando maggiormente l’attività culturale, la
conoscenza del nostro territorio, l’amicizia tra la gente, i contatti con le
istituzioni e i servizi che noi possiamo patrocinare per il miglioramento
sociale.
Sfugge l’idea di società elitaria o di opera di
beneficenza, cercando di contribuire a una società migliore tramite lions
attivi ed evoluti, che assumono la nostra etica per trasportarla a livello
sociale.
La costruzione è globale, quindi i lions non possono e
non devono estraniarsi dalle problematiche sociali, evolutive e politiche.
Questo diventa un indirizzo comportamentale che
individua i diritti e i doveri, scatenando quell’orgoglio Lionistico di
cittadino evoluto. Il lionismo come stile di vita e come punto di partenza
per vivere in modo nuovo e non come un traguardo di prestigio. Niente clubs
di elite, ma Servizio.
I principi lionistici diventano spinta evolutiva di
tutta la società e compito di ogni lion è portare l’etica propria nella
società civile, in modo di essere punto di riferimento sociale per
l’evoluzione della nostra civiltà.Per fare ciò è necessario operare in
sinergia, con la reciproca collaborazione ed amicizia, condividendo gli
obiettivi e un grande livello partecipativo che si può avere solo con
l’amicizia di tutti noi.
7 Settembre 2014
Carlo
Maugeri |